mercoledì 27 maggio 2020

L'ECONOMIA NELLO SCENARIO DEI LIMITI DELLO SVILUPPO- STEP#15



"Il vero problema adesso è il tempo a disposizione, perchè è già scaduto"

La necessità di un nuovo modello di sviluppo è un tema molto attuale. Il vigore economico che aveva caratterizzato gli anni Cinquanta e Sessanta ha dovuto fare i conti  con la crisi petrolifera degli anni Settanta e, insieme ad essa, con la scarsità delle risorse. Nel 1972 il rapporto sui limiti dello sviluppo The Limits to Growth, commissionato al MIT dal Club di Roma, preannunciava uno scenario preoccupante: se la popolazione, l'inquinamento, il consumo di risorse non rinnovabili, la produzione agricola e industriale avessero continuato ada aumentare, in un momento indeterminato entro il 2100 il pianeta avrebbe raggiunto il limite della crescita e iniziato il proprio declino.

L'economia meccanicistica doveva essere ripensata incorporando nelle scienze economiche la biologia, la fisica e il concetto di limite poichè nessuna scienza umana può prescindere dall'inesorabilità della natura e l'umanità per sopravvivere deve adattarsi ai limiti biofisici della terra. Anche Aurelio Peccei, fondatore del Club di Roma, che intendeva mostrare la natura e la profondità delle crisi che minacciavano la sopravvivenza dell'uomo, parlava di ricostruire un rapporto sano e armonico con la natura, di affrontare la questione dell'incremento demografico , di fare i conti con i problemi legati alle risorse energetiche e di mettere fine ai conflitti che distruggono interi popoli ed ecosistemi.
La figura che poteva soddisfare queste aspettative era Jay Forrester ricercatore al MIT di Boston e tra i fondatori della Dinamica dei Sistemi, la scienza che studia l'interazione fra sistemi complessi.
Nella riunione del Club di Roma che si è svolta il 29 giugno 1970 a Berna, Forrester ha suggerito di costruire un modello che simulasse le interazioni fra i principali fattori considerati alla base dei problemi dell'umanità, e che ne dimostrasse le relative conseguenze, in altre parole, ciò che Peccei stava cercando.
Jay Forrester aveva sviluppato il programma DYNAMO con cui si potevano risolvere numericamente sistemi di equazioni differenziali, in particolare con questo programma si era cominciato a mettere a punto modelli in grado di rappresentare gli andamenti nel tempo di sistemi economici complessi, retti da equazioni non lineari, che difficilmente avrebbero potuto trovare una soluzione analitica.



La metafora idraulica è tra le migliori per comprendere la Dinamica dei sistemi. In un progetto, ad esempio, le ore spese periodo per periodo, cioè l'istogramma di carico, sono rappresntate dalla portata del rubinetto (il flusso) che può variare da un periodo all'altro. L'avanzamento fisico progressivo, cioè la curva ad "S" , è rappresentato dal livello del recipiente che, dopo un certo tempo (la durata del progetto), grazie al flusso periodico delle ore lavorate, raggiunge il 100% (recipiente colmo e progetto completato).

 Lo studio del MIT del 1972 dimostrò scientificamente l'esistenza di un limite invalicabile dello sviluppo economico a causa delle risorse esauribili, presenti in natura (petrolio, carbone, gas naturale, ecc...). Il rapporto venne pubblicato da Donella Meadows e consisteva in una simulazione delle conseguenze causate dalla crescita demografica della popolazione mondiale sull'ecosistema.
In altre parole, con la crescita demografica, una volta raggiunto il limite delle risorse naturali, disponibili in quantità finite in natura e non incrementabili, la produzione cessa di crescere o si riduce e la crescita demografica rallenta perchè le risorse naturali non sono più sufficienti a soddisfare i bisogni di tutti.



Lo studio del MIT ha avuto il merito di aver introdotto il concetto di limite dello sviluppo economico e aver incentivato l'uso delle fonti energetiche rinnovabili o alternative alle risorse fossili.
Ricordando che il pianeta non è infinito, bisogna sfruttare le fonti di energia sostitutiva, poichè il problema nel medio-lungo termine non è stato ancora risolto. Solo affrontando il problema della crescita demografica mondiale, solo ricostruendo un rapporto sano e armonico con la natura attraverso la lotta all'inquinamento e all'eccessiva crescita industriale a favore di quella agricola, solo sfruttando le fonti energetiche alternative si potrà continuare a beneficiare di una crescita economica costante senza subire il rischio di assistere ad uno scenario apocalittico.

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- STEP#14 ECONOMIA: IL FATTO DI CRONACA

"QUANDO IL RICICLAGGIO E' COMPIUTO, LA MAFIA HA VINTO E IL CRIMINE METTE IL DOPPIO PETTO"

Il riciclaggio di denaro è un altro degli aspetti dell'economia illegale che consiste nel far apparire leciti ingenti profitti di provenienza delittuosa. Tutelare il sistema economico significa intercettare i "capitali sporchi" prodotti dalla criminalità organizzata nel momento del loro contatto con il sistema bancario e finanziario, ossia nel momento in cui questi capitali illeciti stanno per essere investiti in attività lecite.
In merito a questo argomento che riguarda l'economia sommersa riporto un fatto di cronaca del giornale "Il giorno" riguardante il sequestro di denaro e oro nell'indagine "Panni Sporchi" da parte della guardia di finanza di Como lo scorso 4 maggio.



"Como, 4 maggio 2020 - Diciannove persone denunciate per riciclaggio internazionale, 36 chili d'oro sequestrati, oltre a denaro contante per 660.000 euro e 5 auto. E' il bilancio dell' indagine "Panni sporchi"condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Como, ha smantellato un gruppo criminale impegnato da tempo nel riciclaggio dei proventi di reati tributari e del commercio abusivo di oro. Condotte che avvenivano attraverso il trasferimento di valuta in contanti, e di oro da investimento coniato in monete, da e per la Svizzera. Le auto cariche di oro e valuta, nascosti in doppifondi, erano guidate dagli spalloni che si muovevano tra Milano e Lugano....: 138.000 e 500 euro consegnati da un imprenditore lombardo a uno spallone perchè li trasferisse in  Svizzera".

Questo fatto di cronaca testimonia che oggigiorno, operazioni come questa, rappresentano un segno importante nel progresso investigativo raggiunto nel settore del riciclaggio e, conseguentemente della criminalità organizzata. Tutto ciò richiede sicuramente un costante cambiamento dei paradigmi di riferimento, così come le organizzazioni criminali cambiano costantemente il loro modus operandi per riciclare il denaro. La riflessione che viene spontaneo fa di fronte a fatti di cronaca come questo è che ci siano organizzazioni criminose nell'ambito della droga, della mafia, del terrorismo che hanno un unico filo conduttore: il riciclaggio che rappresenta un reato globale, multiforme intorno al quale si sta stringendo sempre di più una rete di polizia e la magistratura di mezzo mondo con grandi risultati.


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lunedì 11 maggio 2020

L'ECONOMIA APPLICATA ALL'INGEGNERIA - STEP#13

Negli ultimi decenni i progressi della scienza e dell'ingegneria hanno reso possibili innovazioni intese a sviluppare e ad applicare i principi e le metodologie necessari per rispondere a quegli interrogativi di carattere economico che stanno sempre alla base di qualsiasi progettazione tecnica.
Se gli aspetti tecnico-scientifici sono generalmente riconosciuti come il centro dell'attività dell'ingegnere, è altrettanto essenziale che il lato economico dell'attività ingegneristica venga ugualmente considerato.
In sostanza l'economia applicata all'ingegneria riguarda la parte più direttamente legata agli aspetti di carattere economico-finanziario delle decisioni che gli ingegneri prendono in riferimento a un nuovo progetto. In altri termini l'obiettivo principale della disciplina è consentire di quantificare benefici e costi dei progetti per valutare se e in che misura tali progetti permettono di guadagnare a sufficienza per coprire gli investimenti che essi richiedono per poter fare confronti fra scelte tecniche o progettuali alternative in modo da poter pervenire a decisioni motivate sulla base di un'analisi razionale.

Il mondo delle automobili interagisce moltissimo con con alcuni settori dell'ingegneria: quella meccanica e dell'automobile.  La proposta di vetture elettriche è alquanto allettante per il mercato automobilistico poichè rappresenta il futuro dell'auto e della mobilità. l'attenzione all'ambiente è in testa alle motivazioni di questa scelta che mette al primo posto il tema della sostenibilità ambientale e della qualità dell'aria, ma anche l'economicità, i costi di gestione e i consumi.
Mansioni e compiti dell'ingegnere dell'auto: progettazione meccanica di macchine e impianti industriali, produzione della documentazione tecnica. Controllo qualità delle lavorazioni meccaniche e supporto tecnico ala produzione.




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venerdì 1 maggio 2020

LA BOLLA DEI TULIPANI: UN SOLIDO INVESTIMENTO DEL PASSATO

Il disordine dei mercati di Benoit B. Mandelbrot.


I modelli economici tradizionali hanno considerato le "bolle" delle aberrazioni, delle deviazioni irrazionali della norma, causate per esempio da uno speculatore avido.
Nel 1637 ci fu la prima grande crisi finanziaria innescata dall'utilizzo di strumenti finanziari con finalità speculative. Nella seconda metà del 500, i bulbi di tulipano iniziarono ad essere esportati dalla Turchia in Europa e l'Olanda fu il primo paese che si fece promotore della loro diffusione. Negli ultimi anni del 1500, la coltivazione del tulipano fu avviata nei Paesi Bassi. Le varietà meno comuni di questo fiore vennero rapidamente considerate come merce di lusso, altamente desiderate presso la borghesia e i ricchi mercanti. La domanda di nuovi fiori superò ben presto la loro offerta, a causa del lento ciclo riproduttivo, cosicchè i prezzi delle specie più ricercate di tulipani subirono delle continue spinte al rialzo.
All'epoca si arrivò a considerare il bulbo del tulipano come un solido investimento, cioè si negoziavano i "diritti sul bulbo", ossia i futures di tulipani, pagando subito solo un acconto del prezzo finale e corrispondendo il saldo alla consegna del bulbo fiorito, dando luogo a quel fenomeno chiamato Il commercio al vento perchè lo scambio reale era di fatto differito ad una data futura identificata nel contratto. In realtà, dato che la consegna materiale avveniva a distanza di mesi, furono oggetto di negoziazione tra i fioristi-commercianti gli stessi contratti a termine già stipulati.
La bolla dei tulipani culminò nella famosa asta di Alkmaar del 5 febbraio 1637, in cui centinaia di lotti di bulbi furono venduti per un ammontare monetario di 90000 fiorini, ossia ciascun bulbo venduto al prezzo medio pari al reddito di oltre un anno e mezzo di un muratore dell'epoca. Nei giorni immediatamente successivi, la febbre dei tulipani si tramutò all'improvviso in panico: fu sufficiente che ad Haarlem un'asta di bulbi andasse deserta per provocare il c. d. panic selling incontrollato e far precipitare i prezzi di mercato in tutto il paese.

IMMAGINE SIBOLO DELLA PAROLA ECONOMIA - STEP#03

L'economia muove il mondo, dirige le risorse umane e lavorative in vista della realizzazione e della crescita comune!